A proposito di Welfare, a proposito di solidarietà, a proposito di umanità, a proposito di apertura all’altro, a proposito della consapevolezza che siamo apolidi dell’anima e “cives” casuali e fortunati, Bari aderisce al progetto “Rifugiati in famiglia”, la sperimentazione Nazionale promossa dell’associazione “Refugees Welcome Italia” che vede l’Amministrazione comunale partner attivo del percorso di integrazione rivolto a migranti titolari di protezione internazionale e umanitaria.
Sulle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno si legge: “L’ iniziativa finanziata dal Fondo asilo migrazione e integrazione(FAMI) del Ministero dell’Interno, è stata presentata Palazzo di Città dell’Assessore al Welfare Francesco Bottalico, da Fabiana Musicco(direttrice di Refugees welcome Italia) e dalla prima famiglia barese che ha accolto in casa unmigrante. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di sperimentare un modello nuovo di accoglienza basato sulla collaborazione tra gli amministrazioni locali il terzo settore e la cittadinanza attiva così da creare una buona pratica che possa respirare le politiche di welfare territoriale ed essere replicata su larga scala.”
La Professoressa Isa Colonna, volontaria presso la bottega equosolidale “Alma Terra”, e da sempre sensibile al tema solidarietà e migranti, spera e si augura che anche Mola di Bari possa essere attiva in questa sperimentazione.
Sulle pagine di BariToday la storia di Alassan del Ghana in Puglia. “Alassan un giovane di 21 anni nato in Nigeria proveniente dal Ghana, rifugiato in Italia e adottato da una famiglia di Bari. Una nuova vita per integrarsi è crescere in un paese diverso, affiancato da una rete di relazioni e accoglienza. E’ una delle tante storie del progetto “Rifugiati in famiglia”.
Iniziativa gratuita per le famiglie e gli stranieri è rivolta migranti giovani single io nuclei familiari e ne ho maggiorenni chiamo tenuto una forma di protezione internazionale ma non hanno ancora raggiunto una propria autonomia.”
Per partecipare e necessario che ospiti , migranti , e facilitato Risi i scrivono alla piattaforma www.refugees.welcome.it
La generosità e la gentilezza sono bandoli esistenziali di bontà e circoli virtuosi di cittadinanza attiva da innescare, proteggere e caldeggiare, affinché bene e bellezza possano accendersi in noi e attorno a noi….