“L’AMORE A PASSI DI DANZA”
In un mondo dove le donne ancora combattono per le “quote rosa”, c’è una fetta di ragazzi che lotta per ottenere le tanto sudate “quote azzurre”.
Mentre ormai è consolidato che ad una bimba possano interessare e piacere sport maschili, quali in calcio o il rugby, i piccoli che amano Giselle o Il Lago dei Cigni più di un pallone da calcio vengono guardati con sospetto.
È stato un argomento sempre dibattuto ma anche definito “tabù” in quanto non consono ai canoni della personalità maschile; ma esistono davvero questi canoni?
Il film “Billy Elliot”, insegna che ognuno può fare ciò che sta più a cuore, non importano i sacrifici, importano l’amore e la passione che una persona ci mette per fare un determinato sport.
In questi giorniè d’esempio il principino George, che insieme a quaderni e penne, nel suo zainetto,ci saranno anche calzamaglia e scarpette da ballo. Ma non basta spingersi fino al Regno Unito per avere un esempio da una famiglia abbastanza nota, ma soprattutto aperta e favorevole ai desideri del proprio figlio, basta guardarsi in torno, nel proprio territorio, per trovare due esempi.
Il nostro Paese, fortunatamente, gode di questi esempi: Rita Tenzone e Cesare Russo.
Guardarli ballare è come volare su ali forti, arrivare fino al sole e non avere ali di cera che si sciolgono, ma ali che sorreggono passioni e amore.
L’amore per la danza che li unisce fa splendere di gioia i volti di tutti coloro che credono nella loro passione.
Tante le vittorie che hanno fortificato il loro essere coppia artistica; hanno partecipato a parecchie gare: dal maggio 2015 sono diventati “coppia fissa”, partecipando a “Ballando on the road” classificandosi centesimi; nel 2017 la prima gara internazionale in Cina e nel 2018 si sono classificati primi su diciotto coppie sempre in Cina.
Le sensazioni che i due campioni provano sono molto forti, passione, sana competizione ma soprattutto emozione, scelgono ogni giorno di emozionarsi attraverso note che riecheggiano nell’aria e trasmettono dolci movimenti, passi che portano alla vittoria.
Ogni volta che ballano vincono, vince soprattutto il loro impegno, la loro storia d’amore con la danza. Niente paura solo passione, la forza di volontà che annulla ogni altra emozione.
Danzare è comunicare, unirsi, incontrarsi, raccontare agli altri della profondità del sentimento, danzare è comunicare col corpo odio e amore, gioie e dolori.
Ballare per Rita e Cesare è diventata una necessità, perché è respirare, guardare con occhi diversi il mondo è immaginarlo in musica che permette di ricamare su di essa le più belle storie d’amore, le relazioni più lunghe, in questo caso loro e la danza.
Il sette ottobre, Rita e Cesare, voleranno a Londra e rappresenteranno l’Italia, AD MAIORA ragazzi puntate in alto e sognate perché con voi sogniamo anche noi, con i vostri passi di danza danziamo anche noi e continuerete sempre ad emozionarci.
Valentina Nardulli