La Nave di San Nicola
Dopo aver in precedenza parlato di alcuni cenni storici sull’Insigne Collegiata di Mola, è arrivato il momento di ammirarla anche dal suo interno, grazie al fondamentale contributo di Martino Vitulli, nostra preziosa “guida” nonché fonte inestinguibile di conoscenza circa la storia e il patrimonio culturale molese.
Varcando la soglia dell’ingresso si può subito riconoscere la pianta basilicale dell’ambiente, composto da una vasta navata centrale abbracciata da due navate laterali separate dalla prima da altrettanti colonnati le cui colonne terminano con particolari capitelli compositi. Sopra questi poggiano degli archi a tutto sesto che sorreggono l’apertura di un piccolo matroneo,intervallata da piccolissimi pilastri, stretta da due trabeazioni e sovrastata da una schiera di finestrelle che, insieme al rosone, concorrono all’illuminazione dell’intero ambiente.
Ma la curiosità più interessante su questa Chiesa si può contemplare da un punto di vista decisamente diverso…
Insegna Martino che, visualizzando la Chiesa sottosopra, e usando un po’ di fantasia, si possono trovare analogie tra di essa e una nave: infatti l’entrata può essere considerata la prua, l’abside la poppa e il tetto in legno con travi a vista la chiglia, mentre le colonne simboleggiano i remi. Essendo San Nicola il titolare della chiesa, una statua recante la sua effigie è posta nella nicchia centrale dell’abside, come se fosse il capitano della “nave Matrice”, mentre nelle nicchie laterali sono poste quelle di San Giovanni Battista, riconoscibile dall’agnello da lui sorretto, e San Filippo Neri in abiti sacerdotali. Tutto ciò altro non fa, così come tantissimi altri dettagli sulla chiesa e su Mola Vecchia, se non testimoniare e riconfermare la profondissima cultura molese legata al mare: non a caso la Matrice si affaccia direttamente sul porto della cittadina marittima.
La “Nave di San Nicola” è un simbolo potente e ben studiato: d’altronde l’intera struttura acquisisce una grandissima vitalità proprio grazie al complesso simbolismo di cui è permeata, ma di ciò vi parleremo nel prossimo articolo… Spero che il termine “pietre parlanti” stuzzichi la vostra curiosità!