I MESTIERI
Oggi torniamo a parlare degli antichi mestieri della tradizione molese, tratti dal libro “MOLA DI BARI, Colori suoni memorie di Puglia” di Michele Calabrese.
‘Banditore’: è uno dei mestieri più antichi, secondo quanto si evince dai documenti storici; l’uomo col tamburo è stato per secoli un mezzo di comunicazione pubblicitario per i prodotti locali. L’ultimo di cui Mola ha memoria è il celebre ‘Peppene du tammòre’.
‘U vardere’ (bardaro): colui che preparava o riparava i finimenti per i quadrupedi.
‘U conzasìgge’ (riparatore di sedie): è un mestiere che si è andato perdendo nel tempo, a causa della moderna società consumista, che non ammette più il riciclaggio.
‘U conzapiàtte’ (riparatore di recipienti di creta): anche questo mestiere ha subito la stessa sorte del precedente. Il riparatore doveva servirsi di vari strumenti, ed il suo lavoro richiedeva parecchio tempo e pazienza. Per praticare i fori si serviva di un trapano semplice dal funzionamento ingegnoso, successivamente vi introduceva dei sottili fili di ferro, legando le parti ed infine, ricopriva i punti con un mastice. (Fonte “Colori suoni memodie di Puglia” del Prof. Michele Calabrese)
Continua…
Mario Giampietro