La natura incontra l’arte in un “afinando” tra mente e cuore che toglie il fiato….e, come per incanto, il Lungomare di Mola respira poesia, vento e schiuma di mare….
A Mola, frangiflutti scolpiti da sei artisti, grazie ad una idea di Annella Andriani e Fernando Nicotera, regaleranno al Lungomare “fiori di pietra”..
È questo il nome scelto per l’iniziativa nata dal “Simposio di scultura”, che si propone l’obiettivo di realizzare un vero Museo all’aperto in cui artisti e studenti delle Accademia d’Arte scolpiscono i frangiflutti, sotto la regia di un uomo che ha fatto della pietra l’espressione della sua geniale creatività: Fernando Nicotera.
Gli artisti: Joe Pansa, Nicola Pinto, Noemi Isabella Acquatico, Francesco Bianco, Aurelia Leone, Nicola Illuzzi.
L’iniziativa, fortemente voluta dalla instancabile e appassionata Annella Andriani e dal Comune di Mola di Bari, è stata promossa dalla Presidenza del Consiglio della Regione Puglia, in collaborazione con l’Associazione premio Libriamola e con il Presidio del libro.
Gli obiettivi di questo “1° Simposio di scultura”, come si legge nel manifesto programmatico, sono:
- la salvaguardia della memoria storica del territorio, l’ampliamento del patrimonio artistico del Comune di Mola di Bari
- la conoscenza e la valorizzazione delle risorse tipiche del territorio, attraverso le elaborazione delle opere in pietra
- la promozione delle espressioni artistiche contemporanee
- lo sviluppo del confronto tra artisti e popolazione(residenti stranieri e turisti).
Lo splendido progetto, in corso in questi giorni, però sta incontrando numerosi intoppi legati a permessi della Capitaneria, nulla osta, ordinanze…insomma la burocrazia, come spesso accade, non aiuta, anzi crea uno scollamento tra il Paese reale e quello “sognato”.
Ci auguriamo che la tenacia degli organizzatori e la passione di questi artisti che, generosamente regalano il loro tempo e la loro arte, non sia soffocata da tutto ciò, perché è bello pensare che, in un momento storico in cui l’uomo brucia e deturpa ambiente e natura…ci sia chi, credendo nell’arte e nella bellezza, questo territorio lo accarezza, con l’amore e la cura di un “Pigmalione” che vorrebbe trasferirgli il suo soffio vitale.
Sì, la natura incontra l’arte..ed è un incontro dialettico e amorevole di anime, frangiflutti disegnati dalla mano poetica di sei artisti, “fiori di pietra”, lasciati poi al tempo, al vento, al mare..che, con la sua penna, continuerà l’“opera”….